Titolo e contributi: Helgoland / Carlo Rovelli
Pubblicazione: Milano : Adelphi, 2020
Descrizione fisica: 227 p. : ill. ; 18 cm
ISBN: 9788845935053
EAN: 9788845935053
Data:2020
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 25 copie, di cui 8 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Barcode | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Biblioteca Sormani | SOR 530.12 SF ROVE | T2505501 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Sicilia | SIC 530.12 ROVE | T2650600 | In prestito | 13/04/2024 | |
Biblioteca Venezia | VEN 530.12 ROVE | T2427553 | In prestito | 08/04/2024 | |
Biblioteca Lorenteggio | LOR 530.1 ROVE | T2467397 | In prestito | 15/04/2024 | |
Biblioteca Baggio | BAG 530.12 ROVE | T2467393 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Fra Cristoforo | FRA 530.12 ROVE | T2424211 | In prestito | 16/04/2024 | |
Biblioteca Chiesa Rossa | CHI 530.12 ROVE | T2486566 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Oglio | OGL 530.12 ROVE | T2435485 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Oglio | OGL 530.12 ROVE | T2467399 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Parco Sempione | PAR 530.12 SC ROVE | T2454913 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Affori | AFF 530.12 ROVE | T2467392 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Gallaratese | GAL 530.12 ROVE | T2467396 | In prestito | 13/04/2024 | |
Biblioteca Accursio | ACC 530.12 ROVE | T2467391 | Su scaffale | Prestabile | |
Bibliobus | BUS 530.12 ROVE | T2436324 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Calvairate | CAL 530.12 ROVE | T2467394 | In prestito | 12/04/2024 | |
Biblioteca Cassina Anna | CAS 530.12 ROVE | T2435443 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Crescenzago | CRE 530.12 ROVE | T2427908 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Crescenzago | CRE 530.12 ROVE | T2467395 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Dergano Bovisa | DER 530.12 ROVE | T2432007 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Harar | HAR 530.12 ROVE | T2486567 | In prestito | 28/03/2024 | |
Biblioteca Niguarda | NIG 530.12 ROVE | T2428945 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Quarto Oggiaro | QUA 530.12 ROVE | T2483652 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Villapizzone | VIL 530.12 ROVE | T2426819 | Su scaffale | Prestabile | |
Biblioteca Zara | ZAR 530.12 ROVE | T2438731 | In prestito | 29/03/2024 | |
Biblioteca Valvassori Peroni | VAL 530.12 ROVE | T2467401 | Su scaffale | Prestabile |
Ultime recensioni inserite
E' incredibile come in sole 200 pagine Rovelli riesca a farci fare il giro del mondo fisico e filosofico con cenni ad altri campi del sapere, introducendo ipotesi e letture del mondo assolutamente originali e sorprendenti. Questo libro è un giro in ottovolante per la nostra mente, ricchissimo di spunti e riflessioni sull'Universo e su noi stessi. Confermo la mia opinione su Carlo Rovelli come uno dei migliori scrittori e divulgatori della nostra epoca.
Consigliatissimo, ovviamente.
Psichedelico è un aggettivo che si incontra più di una volta in questo testo ed effettivamente si viene assorbiti da un’esperienza vorticosa e totalizzante che ci proietta fuori di noi. Non è propriamente una lettura facile ma, in fin dei conti, questo non è un problema. Rovelli ha il dono di una scrittura venata di umorismo, come di solito si riscontra nei buoni, o ottimi, divulgatori anglosassoni e con molto garbo accompagna il lettore lungo un cammino vertiginoso senza mai farlo sentire inadeguato anche se qualcosa, e anche più di qualcosa, sfugge alla sua comprensione. Invita anche a saltare alcune parti se si teme di trovarsi all’interno di percorsi troppo avventurosi e di perdersi in elucubrazioni eccessivamente sottili. In poche parole è simpatico e non spocchioso. Questo tiene inchiodati al testo anche se la comprensione non è totale (è il mio caso). Ho seguito senza difficoltà eccessive la spiegazione dei fenomeni fisici mentre più ostico è risultato per me il discorso sull’integrazione tra mondo fisico e mondo mentale. Quello che mi ha comunque particolarmente gratificato non è tanto la riesumazione di lontanissime e approssimative nozioni liceali, sepolte nei meandri della memoria, quanto la possibilità di riflettere sulle ricadute, o meglio sarebbe dire sull’interazione, delle scoperte della fisica quantistica sulla cultura contemporanea. Per me, che vengo da una formazione umanistica, si sgrana davanti agli occhi tutta una serie di discussioni e di istanze culturali che vertono proprio sull’opposizione realtà/interpretazione e sull’interconnessione (p. es: strutturalismo, decostruzionismo, postmoderno) . Tutto il retroterra culturale del ‘900 – filosofico, letterario, antropologico, artistico - si inquadra coerentemente sulla sfondo ineludibile delle scoperte della fisica quantistica (p. 127: “E pensare che oggi qualcuno vede scienze naturali, scienze umane e letteratura come ambiti impermeabili l’uno all’altro…”) . Davvero entusiasmante per un umanista, che può finalmente sentirsi non un’appendice inutile, quasi un parassita in un mondo dominato da scienza e tecnologia, ma parte integrante di un modo di vedere e di intepretare il mondo che tutti ci riguarda.
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