Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Paese Stati Uniti d'America
× Target di lettura Ragazzi, età 11-15
Includi: tutti i seguenti filtri
× Lingue Italiano

Trovati 750324 documenti.

Cause innaturali
0 0
Materiale linguistico moderno

Cornwell, Patricia Daniels

Cause innaturali / Patricia Cornwell ; traduzione di Sara Crimi e Laura Tasso

Milano : Mondadori, 2024

Abstract: Quando viene chiamata in una zona selvaggia della Virginia settentrionale a esaminare i resti di due campeggiatori, Kay Scarpetta si trova di fronte uno scenario orribile. Le vittime, ricercate dai federali per riciclaggio di denaro e attività terroristiche, sono state sfregiate con una violenza e un accanimento tali da renderle quasi irriconoscibili. Le altre prove rinvenute sul posto sono ugualmente spaventose e un'impronta enorme, troppo grande per appartenere a un essere umano, getta tutti nello sconcerto. Quando dal passato ritorna poi un pericoloso fantasma, Kay si sentirà inerme e in balia di questo antico nemico senza scrupoli che minaccia lei e la sua famiglia, oltre che l'intera nazione. In questo nuovo romanzo di Patricia Cornwell, l'anatomopatologa più famosa del mondo, Kay Scarpetta, si trova di fronte a una delle scene del crimine più inquietanti della sua carriera, e deve indagare per scoprire chi può aver commesso omicidi così efferati e perché.

L'orizzonte della notte
0 0
Materiale linguistico moderno

Carofiglio, Gianrico

L'orizzonte della notte / Gianrico Carofiglio

Torino : Einaudi, 2024

Abstract: «Non so dire se avessi deciso già quella mattina, al momento di andare in tribunale, che sarei rimasto in aula ad aspettare la sentenza. Forse sì o forse no. Mi sedetti sulla sedia del pubblico ministero, su quella di un giudice popolare, su quella del presidente, poi entrai nella gabbia degli imputati. Per vedere il mondo attraverso le sbarre». Una donna ha ucciso a colpi di pistola l’ex compagno della sorella. Legittima difesa o omicidio premeditato? La Corte è riunita in Camera di Consiglio. In attesa della sentenza l’avvocato Guerrieri ripercorre le dolorose vicende personali che lo hanno investito nell’ultimo anno. E si interroga sul tempo trascorso, sul senso della sua professione, sull’idea stessa di giustizia. Il ritorno di Guido Guerrieri in un romanzo poderoso e commovente. Un’avventura processuale enigmatica, dal ritmo impareggiabile, che si intreccia a un’affilata meditazione sulla perdita e sul rimpianto, sulle inattese sincronie della vita e sulla ricerca della felicità.

1: Lo scudo del principe
0 0
Materiale linguistico moderno

Clare, Cassandra

1: Lo scudo del principe / Cassandra Clare ; traduzione di Roberta Maresca e Alessandra Roccato

Abstract: Io sono lo Scudo del Principe. Sono la sua armatura indistruttibile. Sanguino perché lui possa non sanguinare. Soffro perché lui non debba soffrire. Muoio perché lui possa vivere per sempre. Questo è il destino inesorabile di Kel, prelevato dalla Casa degli Orfani di Aigon quando era poco più che un bambino per diventare la controfigura dell'erede al trono, il suo scudo umano. Cresciuto accanto al principe Conor quasi come un fratello, viene addestrato fin dal primo giorno a morire al suo posto, prima o poi. Nessun altro futuro è possibile per lui. Lin Caster è una guaritrice appartenente alla piccola comunità Ashkar che, nel regno, è l'unica ancora in grado di esercitare la magia e che, per questo motivo, è stata confinata nel Sault, un'area recintata di Castellane da cui nessuno è autorizzato a uscire. Alla ragazza, però, capita spesso di disattendere il divieto, perché altrimenti non potrebbe curare i malati e i moribondi della città. Quando i due giovani si incontrano in seguito a un attentato, i loro destini si intrecciano indissolubilmente. Una misteriosa figura che governa il mondo sotterraneo e criminale della città li trascinerà in una realtà fatta di intrighi e ombre dove scopriranno quanto la corruzione si estenda dai bassifondi più oscuri di Castellane fino alla torre più alta dei suoi palazzi. Perché se c'è una cosa che, qui, accomuna i nobili più ricchi e i criminali più dissoluti è la loro insaziabile brama di ricchezza e potere. Posti di fronte allo svelamento di segreti a lungo custoditi, Kel e Lin saranno costretti a chiedersi se la conoscenza valga il prezzo del tradimento e, soprattutto, il rischio che la loro nazione finisca in guerra e il mondo nel caos...

Ci vediamo in agosto
0 0
Materiale linguistico moderno

García Márquez, Gabriel

Ci vediamo in agosto : romanzo / Gabriel García Márquez ; a cura di Cristóbal Pera ; traduzione di Bruno Arpaia

Milano : Mondadori, 2024

Abstract: Il sorprendente romanzo inedito dell’autore di Cent’anni di solitudine e L’amore ai tempi del colera. Si sentì maliziosa, allegra, capace di tutto, e imbellita dalla mescolanza sacra della musica con il gin. Pensava che l’uomo del tavolo di fronte non l’avesse vista, però lo sorprese a osservarla quando lo guardò per la seconda volta. Lui arrossì. Lei sostenne il suo sguardo mentre lui controllava l’orologio da tasca con la catenina. Ogni anno, il 16 agosto, Ana Magdalena Bach – quasi cinquant’anni di età e una trentina scarsa di soddisfacente vita matrimoniale – raggiunge l’isola dei Caraibi dove è sepolta sua madre. Il traghetto, il taxi, un mazzo di gladioli e l’hotel: questo rituale esercita su di lei un irresistibile invito a trasformarsi – una volta all’anno - in un’altra donna, a esplorare la propria sensualità e a sondare la paura che silenziosa cova nel suo cuore. Lo stile inconfondibile di Márquez risplende in Ci vediamo in agosto, romanzo musicalissimo di variazioni sul tema che è nello stesso tempo un inno alla libertà, un omaggio alla femminilità, una riflessione sul mistero dell’amore e dei rimpianti. Un’esplorazione del desiderio che non si affievolisce con l’età.

Giovanni e il mistero dei parchi distrutti
0 0
Materiale linguistico moderno

Scuola primaria Simona Giorgi <Milano> : Classe 4. A

Giovanni e il mistero dei parchi distrutti : advisor 6-10 anni del Garante dei diritti per l'infanzia e l'adolescenza della Città di Milano / [testi e disegni Scuola primaria IC Simona Giorgi, classe 4. A a.s. 2023/24, maestra Maria Crisanti]

Milano : Comune di Milano, 2024

Lucy davanti al mare
0 0
Materiale linguistico moderno

Strout, Elizabeth

Lucy davanti al mare / Elizabeth Strout ; traduzione di Susanna Basso

Torino : Einaudi, 2024

Abstract: È l’inizio del 2020 e in città giunge notizia di un nuovo virus potenzialmente letale. A New York i casi sono ancora sporadici e la gente, la scrittrice Lucy Barton fra loro, si aggrappa alla vita di sempre. Ma non William. William, il primo marito di Lucy, è un uomo di scienza, e la intuisce da subito, la catastrofe che sembra spazzar via la vita conosciuta; la grande paura che annienta le certezze e scuote le relazioni. Anche quella antica di due vecchi coniugi che credevano di aver esaurito le sorprese. Ancora una volta tocca far appello all’amore, alle sue forme strane e imperfette, per far sì che il comune dolore anziché allontanare unisca. Per salvarsi la vita. La scrittrice Lucy Barton non ha mai cancellato un tour promozionale in vita sua. Eppure, quasi senza saperne la ragione, quel tour in Europa, previsto per i primi mesi del 2020, l’ha disdetto. «Meno male che non sei andata in Italia, – le diranno poi, – là c’è il virus». È William, lo scienziato William, il primo marito di Lucy, da poco reduce dal fallimento del suo terzo matrimonio e dal rifiuto di una sorellastra che non lo vuole incontrare, a passare all’azione per primo: Lucy ha poche ore per preparare un bagaglio essenziale, chiudere casa e partire con lui alla volta di una casetta in affitto sulle coste del Maine. Anche le loro figlie, Chrissy e Becka, e i rispettivi mariti dovranno raggiungere luoghi più protetti. L’imperativo per tutti, nei piani di William, è lasciare la città, con il suo brulicare di vita e pericoli, e mettersi al riparo. Pur incredula e sgomenta, Lucy accetta di seguire l’ex marito a Crosby, Maine. Per loro inizia così la routine interminabile di una quotidianità dilatata nella ripetizione di piccoli gesti sempre uguali a se stessi che la pandemia ha caricato di senso; una routine ammanettata all’assenza di vita – «Certe volte dovevo uscire di casa al buio e andare giù fino al mare, imprecando ad alta voce» – eppure preziosa perché garanzia della prosecuzione. E poi un inedito senso di solitudine e isolamento. La nostalgia. La preoccupazione per i cari distanti. L’amarezza di certi allontanamenti. La rabbia e la noia. La grande paura, individuale e collettiva: quella che fa avvicinare una furente abitante del luogo all’automobile con la targa della metropoli, urlando a una Lucy Barton sconvolta: «Maledetti newyorkesi! Via da casa nostra!» E poi l’ottusità, che la paura sempre porta con sé, in seno all’inconsapevole privilegio di chi la prigione può permettersi di scegliersela. Ma ci sono anche gli istanti di consolazione: una natura anch’essa ripetitiva, come le onde del mare che Lucy contempla, ma proprio per questo rassicurante; una chiacchierata dietro la mascherina, un abbraccio proibito e insperato con una figlia lontana, un incontro dal passato, e un percorso rovesciato di separazione in casa per due vecchi coniugi e amici e amanti chiamati a saggiare la trama della loro comune tela nel modo più brutale. Lo stesso di cui tutti noi ancora portiamo le cicatrici.

Cézanne/Renoir
0 0
Materiale linguistico moderno

Cézanne/Renoir : capolavori dal Musée de l'Orangerie e dal Musée d'Orsay / a cura di Cécile Girardeau, Stefano Zuffi

Milano : Skira, 2024

Muschio bianco
0 0
Materiale linguistico moderno

Nerkagi, Anna

Muschio bianco / Anna Nerkagi ; traduzione dal russo di Nadia Cicognini

Milano : Utopia, 2024

Abstract: Il giovane Alëška è da sempre innamorato di Ilne, ma la ragazza ha ormai lasciato da anni il loro piccolo accampamento d’origine, nella tundra, per trasferirsi in città. Il popolo dei nenec vive isolato dal resto del mondo, in un ambiente ostile, e la solidarietà è un valore fondamentale per la sopravvivenza. Ilne, partendo, ha di fatto abbandonato a una solitudine amara il vecchio padre Petko. Quanto ad Alëška, la madre lo ha costretto a sposare una giovane del posto, nel rispetto delle consuetudini ancestrali che regolano la vita dei nenec. Il ragazzo, tuttavia, continua a vivere in segreto il suo amore totalizzante per Ilne, sognando una vita diversa da quella che, per rispetto della propria cultura, conduce, e sentendosi smarrito di fronte al futuro. La crisi di coscienza lo attanaglia: può continuare a vivere nella tundra, seguendo la legge dei suoi avi? O è giusto inseguire i desideri più intimi? In un conflitto costante tra il passato e il presente, tra la miseria di un tempo e le nuove tensioni generazionali, la decisione si rivela dolorosa.

I dettagli
0 0
Materiale linguistico moderno

Genberg, Ia

I dettagli / Ia Genberg ; traduzione di Alessandra Scali

Milano : Iperborea, 2024

Abstract: Una donna di mezza età e senza nome è costretta a letto dalla febbre, in uno stato di «oziosa dissoluzione» in cui vede il tempo appiattirsi in una specie di eternità, il confine tra lei e il mondo assottigliarsi e la coscienza fermarsi con insolita lucidità sui frammenti di passato che hanno fatto di lei la persona che è oggi. Così si lascia andare alla rievocazione delle figure fondamentali della sua vita e ora perdute, perché «l’io, o meglio, il cosiddetto “io”, non è altro che questo: ciò che resta delle persone a cui ci siamo stretti». Sullo sfondo di una Stoccolma degli anni Novanta, tra feste e progetti abbandonati, abbuffate di letture e tentativi di scrittura, rievoca Johanna, l’ex fidanzata che sembrava non l’avrebbe mai lasciata perché non lasciava mai niente a metà. Con Niki, invece, una ragazza capace di ribaltare l’amore assoluto in odio assoluto da un giorno all’altro, l’amicizia è da subito destinata a una fine amara. E finirà anche l’amore con Alejandro, che come un uragano arriva e se ne va lasciando una scia tangibile e duratura. Culmine dolente della rievocazione è una donna che la protagonista ha avuto accanto per tutta la vita: la fragile Birgitte, che porta in sé un angoscioso segreto da decifrare. In quattro ritratti dalle pennellate delicate e precise, e senza rinunciare a un sottile umorismo che strappa qua e là il velo di nostalgia, Ia Genberg solleva domande sulla natura delle relazioni e su come raccontiamo la nostra vita, ricordandoci che le persone care non scompaiono mai davvero, perché ci compongono. Anche quando di loro restano solo i dettagli: un gesto, una canzone, una speranza tradita, una dedica d’amore lasciata in un libro.

Piccoli miracoli e altri tradimenti
0 0
Materiale linguistico moderno

Parrella, Valeria

Piccoli miracoli e altri tradimenti / Valeria Parrella

Milano : Feltrinelli, 2024

Abstract: “La misura del racconto è un piccolo miracolo, un luogo della letteratura dove ‘piccolo’ non diminuisce la quantità del miracolo ma la rende esatta. In questo libro di racconti, scritto da una lettrice di racconti, poi, ci sono altri piccoli miracoli, storie inventate e raccolte all’incrocio tra l’umano e il divino, in quel punto della strada, cioè, in cui le storie quotidiane appaiono eroiche, quelle eroiche sono naturali e il destino non è altro che una delle possibili variazioni del caso. Lì, a guardare bene, c’è un pantheon in attesa di essere colto: nelle città, nei bar, sulla spiaggia, tra le lenzuola e durante una partita di tennis. A svelare l’intersezione basta un tradimento, subìto o inferto, da sé e dall’altro; tradisce chi non riesce o non vuole aderire alle circostanze. Qui nessuno sta dove dovrebbe stare.” Valeria Parrella Tradimenti che sono essi stessi miracoli, occasioni per fermarci un momento e cogliere l’opportunità di sfuggire a noi stessi oppure di esserlo più che mai, perché nessun modello narrativo come il racconto è in grado di regalarci illuminazioni, e nessuno ci riesce come Valeria Parrella.

La prigione
0 0
Materiale linguistico moderno

Simenon, Georges

La prigione / Georges Simenon ; traduzione di Simona Mambrini

Milano : Adelphi, 2024

Abstract: «Quanti mesi, quanti anni ci vogliono perché un bambino diventi un ragazzo, e un ragazzo un uomo?». Ad Alain Poitaud, direttore appena trentaduenne di un settimanale di enorme successo, bastano poche ore per smettere di essere l’uomo che è stato e «diventare un altro». Accade in una piovosa sera di ottobre, allorché, tornando a casa per cambiarsi in vista di una cena in compagnia della moglie Jacqueline e della piccola corte di cui è solito circondarsi, trova ad aspettarlo davanti al portone un ispettore della Polizia giudiziaria. Poco dopo, al Quai des Orfèvres, si sentirà dire che Jacqueline ha ucciso la sorella minore, Adrienne, con un colpo di pistola, chiudendosi poi in un mutismo assoluto. La stampa ci metterà poco a scoprire che con Adrienne, per parecchi anni, Alain è andato a letto regolarmente, e parlerà di «dramma della gelosia», ma lui – l’uomo cinico, superficiale, mondano, il donnaiolo incallito sempre pronto a fare dell’ironia – comincerà a chiedersi quale sia stato il vero motivo di quel gesto. E mentre la polizia conduce la sua indagine, si interrogherà su quella giovane donna accondiscendente e discreta (tanto che fin dall’inizio l’ha chiamata Micetta), che ha sposato quasi per gioco, che gli è sempre stata accanto senza chiedere niente – ma, soprattutto, in un crescendo di smarrimento e di angoscia, si interrogherà su se stesso.

Quando il caffè è pronto
0 0
Materiale linguistico moderno

Kawaguchi, Toshikazu

Quando il caffè è pronto / Toshikazu Kawaguchi ; traduzione di Daniela Guarino

Milano : Garzanti, 2024

Abstract: Un caffè, una sedia e una regola da seguire. Pochi passi che possono condurre alla felicità. Ma solo se si è nel posto giusto. E il posto giusto è una caffetteria di Tokyo in cui si può scegliere di rivivere un preciso momento della propria esistenza. Un'esperienza che dura un istante, giusto il tempo di gustare la bevanda prima che si raffreddi. Certo, non è facile decidere, perché la vita è spesso piena di rimpianti. Ma ci sono quel gesto, quella parola, quella lettera, quel bacio, quella dichiarazione che non abbiamo fatto o detto. Quello è l'attimo giusto. Ci vuole coraggio per affrontarlo di nuovo, ma il risultato, a volte, è inaspettato. Chissà se il piccolo Yuki, che non riesce a superare il divorzio dei suoi genitori, è pronto. E chissà se lo è Megumi, che deve decidere che nome dare alla figlia senza avere accanto l'uomo che ama; o le amiche Ayame e Tsumugi, che hanno permesso all'orgoglio di intromettersi tra di loro. Fili e destini che potevano rimanere spezzati, ma che ora hanno una seconda possibilità. E non importa che il passato sia ormai alle spalle e nulla si possa fare per modificarlo, lo sguardo è rivolto al futuro, perché su quello si può ancora intervenire. Quanto è accaduto è solo un insegnamento per non commettere di nuovo gli stessi errori, per non lasciare più che rabbia, odio, gelosia o frustrazione offuschino i sentimenti più veri che sono dentro di noi.

Che significa diventare adulti?
0 0
Materiale linguistico moderno

Yoshimoto, Banana

Che significa diventare adulti? / Banana Yoshimoto ; traduzione di Gala Maria Follaco

Milano : Feltrinelli, 2024

Abstract: Che significa diventare adulti? Si deve studiare per forza? Che cos’è la normalità? Che succede quando si muore? A queste e altre domande Banana Yoshimoto cerca di rispondere in un piccolo saggio che, si augura, possa funzionare “un po’ come un amuleto” per aiutare i lettori di tutte le età a ritrovare serenità e speranza nei momenti più difficili. Con il suo tocco inconfondibile, Yoshimoto tratta con leggerezza temi complessi e scava nel profondo argomenti apparentemente semplici per invitarci a riflettere, a rimetterci in comunicazione con noi stessi e a lasciarci andare per recuperare il senso della meraviglia della vita.

Dare la vita
0 0
Materiale linguistico moderno

Murgia, Michela

Dare la vita / Michela Murgia ; a cura di Alessandro Giammei

Milano : Rizzoli, 2024

Abstract: Si può essere madri di figlie e figli che si scelgono, e che a loro volta ci hanno scelte? Si può costruire una famiglia senza vincoli di sangue? La risposta è sì. La queerness familiare è ormai una realtà, e affrontarla una necessità politica, come lo è quella di un dialogo lucido e aperto sulla gestazione per altrə, un tema che mette in crisi la presunta radice dell’essere donne. Interrogarci, discutere intorno a questa radice significa sfidare il concetto di normalità e naturalità a cui siamo abituati. Michela Murgia lo ha fatto per anni, nei suoi libri e sui social, e nelle ultime settimane di vita ha raccolto i suoi pensieri per donarci questo pamphlet densissimo e prezioso, in cui ci racconta – partendo dall’esperienza personale – un altro modello di maternità, come si possa dare la vita senza generare biologicamente, come i legami d’anima possano sommarsi ai legami di sangue. (cfr. www.ibs.it)

Pesci piccoli
0 0
Materiale linguistico moderno

Robecchi, Alessandro <1960- >

Pesci piccoli / Alessandro Robecchi

Palermo : Sellerio, 2024

Abstract: Un sapore di situazioni reali accentuato dal modo di narrare di Robecchi che è come se stesse a fianco del lettore a mostrargli e illustrargli i fatti che stanno accadendo di fronte a loro. Capita a Carlo Monterossi di trovarsi impelagato in faccende diverse, per via della sua doppia vita. Da un lato ha fatto i soldi come autore televisivo con un programma senza pudore e dalla lacrima facile, Crazy Love. Dall'altro, quasi per emendarsi, si adopera per risolvere casi umano-criminali, insieme agli amici detective della Sistemi Integrati, Oscar Falcone e Agatina Cirrielli, in una Milano faticosa e ostile. Flora De Pisis lo manda a Zelo Surrigone, poco lontano dalla metropoli: un crocifisso si è messo a luccicare e un bel santone, don Vincenzo, un ex prete, predica di miracoli e raccoglie donazioni, un'occasione imperdibile per Crazy Love. Negli stessi giorni, un manager della Italiana Grandi Opere, un impero industriale delle costruzioni nel mondo, chiede aiuto alla Sistemi Integrati: l'azienda ha subìto uno strano furto, soldi, documenti, una pennetta usb. Il tutto mentre i poliziotti Ghezzi e Carella risolvono mugugnando una manciata di piccoli casi, storie ordinarie di disperazione e malavita di sopravvivenza, una caccia a tanti pesci piccoli, perché «servono un sacco di perdenti per tenere vivo il mito della città vincente». La vita complicata del detective dilettante Carlo Monterossi - privilegiato sull'orlo del cinismo e al tempo stesso disincantato Robin Hood -, permette al suo creatore Alessandro Robecchi di scrivere noir a forte impianto sociale, che fanno molto pensare a Scerbanenco: crudo realismo unito a una solidarietà che si incarna in personaggi teneri e vivissimi. Come la Teresa di questo romanzo, la piccola donna delle pulizie che non ha mai pensato di poter cambiare la propria vita. E proprio la sua limpida carica di verità attrae Carlo oltre la semplice simpatia, contribuendo a scompigliargli l'esistenza.

Cuore nero
0 0
Materiale linguistico moderno

Avallone, Silvia

Cuore nero / Silvia Avallone

Milano : Rizzoli, 2024

Abstract: L’unico modo per raggiungere Sassaia, minuscolo borgo incastonato tra le montagne, è una strada sterrata, ripidissima, nascosta tra i faggi. È da lì che un giorno compare Emilia, capelli rossi e crespi, magra come uno stecco, un’adolescente di trent’anni con gli anfibi viola e il giaccone verde fluo. Dalla casa accanto, Bruno assiste al suo arrivo come si assiste a un’invasione. Quella donna ha l’accento “foresto” e un mucchio di borse e valigie: cosa ci fa lassù, lontana dal resto del mondo? Quando finalmente s’incontrano, ciascuno con la propria solitudine, negli occhi di Emilia – “privi di luce, come due stelle morte” – Bruno intuisce un abisso simile al suo, ma di segno opposto. Entrambi hanno conosciuto il male: lui perché l’ha subito, lei perché l’ha compiuto – un male di cui ha pagato il prezzo con molti anni di carcere, ma che non si può riparare. Sassaia è il loro punto di fuga, l’unica soluzione per sottrarsi a un futuro in cui entrambi hanno smesso di credere. Ma il futuro arriva e segue leggi proprie; che tu sia colpevole o innocente, vittima o carnefice, il tempo passa e ci rivela per ciò che tutti siamo: infinitamente fragili, fatalmente umani. Con l’amore che solo i grandi autori sanno dedicare ai propri personaggi, Silvia Avallone ha scritto il suo romanzo più maturo, una storia di condanna e di salvezza che indaga le crepe più buie e profonde dell’anima per riempirle di compassione, di vita e di luce.

Fidia
0 0
Materiale linguistico moderno

Rinaldi Tufi, Sergio

Fidia / Sergio Rinaldi Tufi

Firenze ; Milano : Giunti, 2024

Fa parte di: Art e dossier

3: Hot & cold
0 0
Materiale linguistico moderno

Kiefer, Lena

3: Hot & cold / Lena Kiefer ; traduzione di Tania Spagnoli e Federico Zaniboni

Firenze ; Milano : Giunti, 2024

Fa parte di: Kiefer, Lena. Westwell / Lena Kiefer

Abstract: Molti sognerebbero di far parte di una famiglia come quella dei Weston o dei Coldwell, senza capire che in realtà sono gabbie dorate, piene di glamour eppure soffocanti. Ecco perché Helena ne vuole uscire. Per stare finalmente con Jess e soprattutto per vivere una vita che non sia determinata dagli altri. Ma proprio quando trova il coraggio di voltare le spalle ai suoi genitori e il suo sogno sembra a portata di mano, accade l'impensabile: la sera del 24 dicembre Jess viene ferito gravemente da alcuni sconosciuti. Qualcuno lo vuole morto… perché? È l'inizio di un nuovo incubo, una nuova assurda separazione. Trish Coldwell, infatti, non ha nessuna intenzione di perdere un altro figlio e farebbe di tutto per tenerlo al sicuro. Non ha messo, però, in conto i sentimenti profondi che legano i due giovani. Helena e Jess non esitano un istante a lottare per difendere il loro amore, anche se vuol dire imbarcarsi alla ricerca di risposte pericolose, che si intrecciano sempre di più con la morte di Valerie e Adam. Una ricerca che potrebbe costargli la vita. E più si avvicinano alla verità, più sembra difficile credere che potranno mai avere un futuro insieme. In questo complesso intrigo di passioni, rancori e rivalità, l'amore potrà davvero trionfare? Dai grattacieli di New York alle spiagge australiane, il sorprendente finale della saga.

Le nostre mogli negli abissi
0 0
Materiale linguistico moderno

Armfield, Julia

Le nostre mogli negli abissi / Julia Armfield ; traduzione di Chiara Manfrinato

Milano : Romanzo Bompiani, 2024

Abstract: Leah, biologa marina, torna a casa dopo una missione sul fondo dell'oceano che si è conclusa in tragedia. Miri la accoglie a braccia aperte: finalmente ha sua moglie tutta per sé. Ma appare subito chiaro che ciò che è successo negli abissi con i compagni di missione non è stato un incidente, e che Leah ha portato con sé un bagaglio di ansia, dolore, solitudine: riadattarsi a una vita normale le è impossibile. Il ricordo di quello che avevano prima – i loro scherzi segreti, i film che guardavano insieme, tutte le piccole cose che le univano – serve soltanto ad acuire il senso doloroso di quanto è andato perduto sotto il mare. Perché? E come? C'è speranza per Leah e Miri? Una storia romantica e dolente, una scrittura fluida come l'acqua e buia come gli abissi in cui ci conduce.

Il ritorno è lontano
0 0
Materiale linguistico moderno

Sarchi, Alessandra

Il ritorno è lontano / Alessandra Sarchi

Firenze ; Milano : Romanzo Bompiani, 2024

Abstract: Che cosa ci cura e che cosa ci salva, noi come esseri umani e il pianeta come luogo del nostro vivere? Sara è un'archivista di mezza età con un marito solidale, Paolo, e una figlia, Nina, di cui patisce l'assenza. Nina è andata a studiare in Germania, dove prende parte a un movimento ecologista e nel farlo corre rischi. Un problema di salute induce Sara a cercare di riempire il vuoto lasciato da Nina: lei e Paolo decidono di accogliere in affido Pietro, bambino di bellezza angelica, silenzioso, guardingo, pronto a respingere con aggressività e rabbia le attenzioni della nuova famiglia. Nina, estrema e veemente come lo sono i giovani, sperimenta la fatica di giustificare e difendere le proprie scelte, giuste per principio ma difficili da calare nella vita quotidiana. Perché prendersi cura – di sé, degli altri, del mondo – è un'aspirazione nobile ma destinata a rimanere imperfetta. Una vacanza tutti insieme in un bosco tedesco, con un pericolo che incombe, sarà il nodo drammatico che divide – e forse avvicina – quattro persone sole.