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Trovati 50 documenti.

All the broken places
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Materiale linguistico moderno

Boyne, John

All the broken places / John Boyne

London : Doubleday, ©2022

Il bambino con il pigiama a righe
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Videoregistrazioni: DVD

Il bambino con il pigiama a righe / un film di Mark Herman ; basato sul romanzo di John Boyne ; direttore della fotografia Benoît Delhomme ; musiche di James Horner

[Italia] : Koch Media, 2022

Nessun luogo è più casa
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Materiale linguistico moderno

Boyne, John

Nessun luogo è più casa / John Boyne ; traduzione di Linda Martini

Milano : Rizzoli, 2022

Nessun luogo è più casa
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Boyne, John - Martini, Linda

Nessun luogo è più casa

RIZZOLI, 04/10/2022

Abstract: La signora Gretel Fernsby, novantun anni e una lingua ancora vispa e tagliente, vive da decenni in un bell'appartamento londinese che affaccia su Hyde Park: ha giorni tranquilli, non privi di serenità, nonostante abbia visto, con i suoi occhi di bambina, l'orrore della Germania nazista. Di quando e del perché, dodicenne, era scappata da una Berlino rasa al suolo, la signora Fernsby non parla mai. Non parla del difficile dopoguerra, trascorso a Parigi con la madre. Soprattutto non parla del fratellino Bruno, né del padre, ufficiale in comando di uno dei campi di sterminio più famigerati del Reich. Ma i ricordi bruciano sempre, alimentati dalla fiamma della paura che qualcuno scopra la verità, dal rimorso per ciò che è stato e non ha rimedio. Quando una giovane coppia si trasferisce nell'appartamento sotto di lei, a dispetto della riservatezza che si è imposta, la signora Fernsby stringe amicizia con il piccolo Henry, il loro figlio taciturno e appassionato di romanzi d'avventura. Capisce presto che la madre di Henry è una donna impaurita, sposata a un uomo dispotico e manesco. Ancora una volta, eccola dinanzi a una violenza e a un bivio: quand'era una bambina non aveva saputo combattere, ora la vita le presenta un'occasione nuova per aiutare un ragazzino in difficoltà - un innocente che si fida di lei, come di lei si fidava suo fratello. È un'opportunità di espiazione, giunta ormai a fine corsa, ma pretende un passo gigantesco e il coraggio di contrapporre, al castello di bugie in cui si è asserragliata, la dirompenza di un gesto generoso.

Il bambino con il pigiama a righe
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Materiale linguistico moderno

Boyne, John

Il bambino con il pigiama a righe / John Boyne ; Prefazione di Giuseppe Catozzella

5. ed

Milano : Bur ragazzi, 2020

Abstract: Leggere questo libro significa fare un viaggio. Prendere per mano, o meglio farsi prendere per mano da Bruno, un bambino di nove anni, e cominciare a camminare. Presto o tardi si arriverà davanti a un recinto. Uno di quei recinti che esistono in tutto il mondo, uno di quelli che ci si augura di non dover mai varcare. Siamo nel 1942 e il padre di Bruno è il comandante di un campo di sterminio. Non sarà dunque difficile comprendere che cosa sia questo recinto di rete metallica, oltre il quale si vede una costruzione in mattoni rossi sormontata da un altissimo camino. Ma sarà amaro e doloroso, com'è doloroso e necessario accompagnare Bruno fino a quel recinto, fino alla sua amicizia con Shmuel, un bambino polacco che sta dall'altro lato della rete, nel recinto, prigioniero. John Boyne ci consegna una storia che dimostra meglio di qualsiasi spiegazione teorica come in una guerra tutti sono vittime, e tra loro quelli a cui viene sempre negata la parola sono proprio i bambini. Prefazione di Giuseppe Catozzella. Età di lettura: da 12 anni.

Mio fratello si chiama Jessica
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Materiale linguistico moderno

Boyne, John

Mio fratello si chiama Jessica / John Boyne ; traduzione di Francesco Gulizia

[Milano] : Rizzoli, 2019

Abstract: Cosa faresti se un giorno tuo fratello maggiore, il tuo idolo, la tua roccia, annunciasse di non chiamarsi più Jason ma Jessica? Di essere una ragazza e di essersi sempre sentita tale? È quello che succede a Sam, tredici anni, proprio quando l'adolescenza comincia a bussare alla porta, tra nuove amicizie e possibili amori. Il mondo per Sam si capovolge di colpo: non solo il fratello non è più lo stesso, quel fratello così popolare con le ragazze e così bravo a calcio, ma neanche i suoi genitori sono le persone aperte e tolleranti che lui ha sempre creduto di conoscere. Un romanzo che con empatia ma anche leggerezza e ironia racconta la difficoltà e l'importanza di accettare l'altro, sempre. Età di lettura: da 10 anni.

Una scala fino al cielo
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Materiale linguistico moderno

Boyne, John

Una scala fino al cielo : [romanzo] / John Boyne ; traduzione di Marinella Magrì

Milano : Rizzoli, 2019

A ladder to the sky
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Materiale linguistico moderno

Boyne, John

A ladder to the sky / John Boyne

London : Black Swan, 2019

Mio fratello si chiama Jessica
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Boyne, John

Mio fratello si chiama Jessica

Rizzoli, 10/09/2019

Abstract: Cosa faresti se un giorno tuo fratello maggiore, il tuo idolo, la tua roccia, annunciasse di non chiamarsi più Jason ma Jessica? Di essere una ragazza e di essersi sempre sentita tale? È quello che succede a Sam, tredici anni, proprio quando l'adolescenza comincia a bussare alla porta, tra nuove amicizie e possibili amori. Il mondo per Sam si capovolge di colpo: non solo il fratello non è più lo stesso, quel fratello così popolare con le ragazze e così bravo a calcio, ma neanche i suoi genitori sono le persone aperte e tolleranti che lui ha sempre creduto di conoscere. Un romanzo di grande forza, che con empatia ma anche leggerezza e ironia racconta la difficoltà e l'importanza di accettare l'altro, sempre.

Una scala fino al cielo
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Boyne, John

Una scala fino al cielo

Rizzoli, 01/10/2019

Abstract: Maurice Swift vuole fare lo scrittore nonostante sia incapace di immaginare storie. Non ha fantasia, ma un diverso talento, che coltiva fin dall'adolescenza, fin da quando ha capito che gli altri, uomini e donne, lo trovano irresistibile: usa la sua spiazzante bellezza, che si esprime attraverso una sensualità incoercibile, come strumento per ottenere quello che da solo non sa creare, grandi storie. Alla fine degli anni Ottanta, l'incontro con il noto romanziere Erich Ackermann all'Hotel Savoy di Berlino, dove Maurice lavora come cameriere, gli offre la prima, grande occasione: Ackermann ha avuto successo, ma oggi è un anziano terribilmente solo e inerme di fronte agli assalti della giovinezza, ai suoi furori. Gravato da un passato ingombrante, l'uomo ha vissuto una storia dolorosa ed emotivamente potente che a Maurice fa gola. Swift riesce a insinuarsi nella sua vita, a diventarne amico, e l'esito di questa sua calcolata mossa è un incendiario debutto narrativo che lo porta là dove intendeva arrivare.Ma la caccia vera inizia adesso: il Mr Ripley della letteratura ha bisogno di altre storie e per farlo deve trovare nuove prede, consumare e schiacciare altre esistenze. Il nuovo romanzo di John Boyne è un salto nelle tenebre di un opportunismo sfrenato, la descrizione della salita inesorabile e nera di un antieroe letale, che nell'agire al di fuori di ogni morale si appropria di tutte le regole della seduzione.

Il bambino con il pigiama a righe
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Materiale linguistico moderno

Boyne, John - Boyne, John

Il bambino con il pigiama a righe / John Boyne

[11. ed.]

[Milano] : BUR Rizzoli, 2018

Abstract: Leggere questo libro significa fare un viaggio. Prendere per mano, o meglio farsi prendere per mano da Bruno, un bambino di nove anni, e cominciare a camminare. Presto o tardi si arriverà davanti a un recinto. Uno di quei recinti che esistono in tutto il mondo, uno di quelli che ci si augura di non dover mai varcare. Siamo nel 1942 e il padre di Bruno è il comandante di un campo di sterminio. Non sarà dunque difficile comprendere che cosa sia questo recinto di rete metallica, oltre il quale si vede una costruzione in mattoni rossi sormontata da un altissimo camino. Ma sarà amaro e doloroso, com'è doloroso e necessario accompagnare Bruno fino a quel recinto, fino alla sua amicizia con Shmuel, un bambino polacco che sta dall'altro lato della rete, nel recinto, prigioniero. John Boyne ci consegna una storia che dimostra meglio di qualsiasi spiegazione teorica come in una guerra tutti sono vittime, e tra loro quelli a cui viene sempre negata la parola sono proprio i bambini. Età di lettura: da 12 anni.

Le invisibili furie del cuore
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Boyne, John

Le invisibili furie del cuore

Rizzoli, 02/10/2018

Abstract: Mi venne in mente la frase che aveva detto una volta Hannah Arendt a proposito di Auden, il poeta: "La vita ha reso palesi sul suo viso le invisibili furie del cuore". Questa è la storia di Cyril Avery, anima bella venuta al mondo nella profonda Irlanda cattolica del 1945 e fin da subito alla ricerca di un posto nel quale potersi sentire a casa. Dopo la nascita, la madre sedicenne lo aveva consegnato a una monaca redentorista perché si occupasse della sua adozione, e Cyril era finito a vivere in una casa ricca, sotto la tutela di due genitori eccentrici, non esattamente affettuosi: cresceva così un bambino alla deriva, ancorato al mondo solo grazie all'amicizia con Julian Woodbead, passione infantile, primo e decisivo innesco che gli avrebbe fatto intuire l'uomo che era destinato a essere. Diventato adulto, in una ricerca ininterrotta della propria identità, Cyril viaggerà tra l'America e l'Europa incrociando le grandi paure collettive che hanno contrassegnato il Novecento, la cupa violenza dell'Ira, il dolore inaffrontabile dell'Aids. Boyne sceglie di raccontare questa piccola odissea usando la forza consolante e corrosiva dell'ironia, consegnandoci il ritratto commovente di un uomo in lotta. E suggerendoci che, se c'è una guerra da combattere, l'arma vincente è sempre il disincanto.

Il bambino con il pigiama a righe
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Materiale linguistico moderno

Boyne, John - Jeffers, Oliver

Il bambino con il pigiama a righe / una favola di John Boyne ; illustrata da Oliver Jeffers

Milano : Rizzoli, 2017

La casa dei fantasmi
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Materiale linguistico moderno

Boyne, John

La casa dei fantasmi / John Boyne ; traduzione di Beatrice Masini

Milano : Rizzoli, 2015

La scala

Abstract: Se mio padre è morto la colpa è di Charles Dickens. La vita cambia all'improvviso nell'arco di una settimana per Eliza Caine, giovane donna beneducata ma di carattere, amante dei buoni libri e di famiglia modesta ma rispettabile. Un'infreddatura le porta via il padre che, a dispetto di una brutta tosse, ha voluto ad ogni costo assistere a una lettura pubblica del grande scrittore inglese in una sera di pioggia londinese. Disperata per la morte del genitore, Eliza risponde d'impulso a un annuncio misterioso che la conduce nel Norfolk, a Gaudlin Hall, dove diventa l'istitutrice di Isabella ed Eustace, due bambini deliziosi ma elusivi. Nella grande casa sembra che non ci siano adulti, i genitori dei piccoli Westerley sono di fatto assenti in seguito al terribile epilogo di una storia di abusi, ossessioni e gelosie. Ma contrariamente a quel che sembra, nei grandi ambienti della villa non è il silenzio a regnare: in quelle stanze vuote spadroneggia un'entità feroce e spietata, decisa a imporsi sulla donna per impedirle di occuparsi dei bambini.

La casa dei fantasmi
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Boyne, John

La casa dei fantasmi

Rizzoli, 26/02/2015

Abstract: "Se mio padre è morto la colpa è di Charles Dickens." La vita cambia all'improvviso nell'arco di una settimana per Eliza Caine, giovane donna beneducata ma di carattere, amante dei buoni libri e di famiglia modesta ma rispettabile. Un'infreddatura le porta via il padre che, a dispetto di una brutta tosse, ha voluto ad ogni costo assistere a una lettura pubblica del grande scrittore inglese in una sera di pioggia londinese. Disperata per la morte del genitore, Eliza risponde d'impulso a un annuncio misterioso che la conduce nel Norfolk, a Gaudlin Hall, dove diventa l'istitutrice di Isabella ed Eustace, due bambini deliziosi ma elusivi. Nella grande casa sembra che non ci siano adulti, i genitori dei piccoli Westerley sono di fatto assenti in seguito al terribile epilogo di una storia di abusi, ossessioni e gelosie. Ma contrariamente a quel che sembra, nei grandi ambienti della villa non è il silenzio a regnare: in quelle stanze vuote spadroneggia un'entità feroce e spietata, decisa a imporsi sulla donna per impedirle di occuparsi dei bambini. Una ghost story dal crescendo mozzafiato, un pastiche all'inglese raccontato con gusto, un filo di divertimento e molti brividi da un autore che sa plasmare la materia letteraria.

Il bambino con il pigiama a righe
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Videoregistrazioni: DVD

Il bambino con il pigiama a righe / un film di Mark Herman ; basato sul romanzo di John Boyne ; direttore della fotografia Benoît Delhomme ; musiche di James Horner

[Milano] : Eagle Pictures, [2014]

Resta dove sei e poi vai
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Materiale linguistico moderno

Boyne, John

Resta dove sei e poi vai / John Boyne ; traduzione di Francesco Gulizia

Nuova ed

[Milano] : Rizzoli, 2014

Rizzoli narrativa

Abstract: Londra, 1914. Alfie ha cinque anni quando in Europa si alzano i venti della Grande Guerra, e il suo papà, come molti altri giovani compatrioti, parte per il fronte. La guerra però la combatte anche chi rimane a casa, nelle difficoltà quotidiane di trovare il cibo e i soldi per l'affitto, con il terrore che un ufficiale bussi alla porta per riferire che un papà, un fratello o un figlio non torneranno più a casa. Alfie non vuole credere che sia questo il destino di suo padre, ma le lettere che l'uomo spedisce dal fronte, prima regolari e cariche di speranze, si fanno saltuarie e cupe, fino a smettere del tutto. Deciso a fare la sua parte, Alfie marina la scuola e inizia a lavorare come lustrascarpe in stazione. Ed è grazie a uno dei suoi clienti che scopre dov'è il suo papà... Età di lettura: da 12 anni.

This house is haunted
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Materiale linguistico moderno

Boyne, John

This house is haunted / John Boyne

London : Doubleday, 2013

Resta dove sei & poi vai
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Materiale linguistico moderno

Boyne, John

Resta dove sei & poi vai / John Boyne ; traduzione di Francesco Gulizia

Milano : Rizzoli, 2013

Abstract: Londra, 1914. La Germania minaccia di invadere l'Inghilterra, e Alfie, come tanti altri ragazzi della sua età, deve salutare il papà in partenza per il fronte. La guerra però la combatte anche chi rimane a casa, e per dare una mano alla mamma Alfie inizia di nascosto a lavorare come lustrascarpe. Passano gli anni, e un giorno, grazie alle chiacchiere inconsapevoli di uno dei suoi clienti, Alfie scopre che il papà, di cui da tempo non si hanno notizie, non è in missione come la mamma gli ha detto, ma ricoverato in un istituto psichiatrico appena fuori città. Quando lo rintraccia, Alfie ritrova un uomo molto diverso da quello che ricorda, smagrito e spezzato dagli orrori della trincea. Tutto solo, decide di farlo evadere; il papà non è ancora pronto a tornare nel mondo, ma l'accanimento del figlio sarà la molla per uscire dagli incubi a occhi aperti in cui è sprofondato. Età di lettura: da 10 anni.

Il bambino con il pigiama a righe
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Materiale linguistico moderno

Boyne, John

Il bambino con il pigiama a righe / John Boyne

Milano : Bur Rizzoli, 2013

Best BUR

Abstract: Leggere questo libro significa fare un viaggio. Prendere per mano, o meglio farsi prendere per mano da Bruno, un bambino di nove anni, e cominciare a camminare. Presto o tardi si arriverà davanti a un recinto. Uno di quei recinti che esistono in tutto il mondo, uno di quelli che ci si augura di non dover mai varcare. Siamo nel 1942 e il padre di Bruno è il comandante di un campo di sterminio. Non sarà dunque difficile comprendere che cosa sia questo recinto di rete metallica, oltre il quale si vede una costruzione in mattoni rossi sormontata da un altissimo camino. Ma sarà amaro e doloroso, com'è doloroso e necessario accompagnare Bruno fino a quel recinto, fino alla sua amicizia con Shmuel, un bambino polacco che sta dall'altro lato della rete, nel recinto, prigioniero. John Boyne ci consegna una storia che dimostra meglio di qualsiasi spiegazione teorica come in una guerra tutti sono vittime, e tra loro quelli a cui viene sempre negata la parola sono proprio i bambini. Età di lettura: da 12 anni.