Abstract: Quella di Galluccio è una poesia che tende a far affiorare il lato rovescio del pensiero attraverso vari modi: slittamenti semantici, spazi deformati, visionarietà onirica. In questo contesto entra in gioco anche una serie di metafore tratte dal linguaggio matematico che rimandano a un mondo di certezze e di perspicuità continuamente disatteso. Come nella poesia dedicata a Georg Cantor, vera e propria cerniera a metà del libro, dove alcuni aspetti di pensiero del grande matematico diventano l'occasione per una percezione diretta e acuta della complessità e del confronto terreno fra infiniti. I versi di Galluccio muovono da una ferita esistenziale che trova espressione in varie forme di disagio quotidiano, dilatandosi e trasformandosi in simboli capaci di spostare verticalmente le immagini, le distanze, i nodi irrisolti. Senza fare esplicitamente una poesia metafisica, Galluccio recupera tutta la pregnanza di scorie e residui della realtà interiore ed esterna, come se il prolungamento di questi dettagli potesse condurre, non tanto a risposte pacificanti, ma a nuove domande, a nuovi problemi che nessun teorema sembra in grado di risolvere.
Titolo e contributi: Verticali / Bruno Galluccio
Pubblicazione: Torino : Einaudi, [2009]
Descrizione fisica: 110 p. ; 18 cm.
Serie: Collezione di poesia ; 374
ISBN: 978-88-06-18831-3
Data:2009
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Barcode | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Biblioteca Sormani | GEN.H.6401 | 683943 | In deposito | Prestabile | |
Biblioteca Fra Cristoforo | FRA FRA.D.851.92-P.GALL.1. | TD432753 | Su scaffale | Prestabile |
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