Sistema Bibliotecario di Milano

Questo è decisamente il genere di romanzo che più mi piace - ed è stato una vera sorpresa nonchè un'idea azzeccatissima quella dell'autore di farsi accompagnare nella stesura da bravissimi illustratori - tutta la vicenda infatti è intervallata da disegni che sono, con Teddy, i veri protagonisti del romanzo.
Mallory è una giovane ex-tossica in riabilitazione e "pulita" da alcuni mesi, che trova lavoro come baby sitter presso la famiglia Maxwell per il dolcissimo Teddy - si occuperà di lui per tutta l'estate in attesa che inizi la scuola.
I Maxwell le mettono a disposizione anche una casetta nel giardino di casa, e Mallory si affeziona velocemente al bimbo che dimostra sin da subito di avere particolari doti per il disegno; ma il tema dei suoi disegni si fa di pagina in pagina più sinistro, cruento ... decisamente le scene disegnate non possono essere frutto della fantasia di un bambino di 5 anni! Ed anche la sua amica immaginaria Anya appare spesso nei disegni di Tommy come una specie di mostro/fantasma.
La vicenda sconfina nel paranormale e non si può proprio smettere di leggere per capire cosa stia succedendo nella mente di Teddy - solo Mallory potrà far luce su una storia che nelle ultime pagine del romanzo mi ha veramente colta impreparata. GENIALE!

"Ecco però qualcosa che è assolutamente vero: mi chiamo Mallory Quinn e ho ventun anni.
Sono in riabilitazione da diciotto mesi e sinceramente posso dire di non avere voglia nè di alcool nè di droga.
(Russell) mi esorta pure a fare progetti per il futuro, ricominciare daccapo in un ambiente nuovo, lontano dai vecchi amici e dalle vecchie abitudini. Per questo mi ha fissato un colloquio con Ted e Caroline Maxwell, due amici di sua sorella (...) che stanno cercando una tata per il figlio di cinque anni, Teddy".