La Biblioteca offre un servizio gratuito di visite guidate su prenotazione.
Il percorso della visita presenta il Palazzo sotto l'aspetto storico, architettonico e artistico. La visita si articola in sei tappe:
1. Atrio d'ingresso: nel Cinquecento
2. Cortile d’onore e Scalone monumentale: nel Seicento
3. Giardino: nel Settecento
4. Centro Stendhaliano e Sala del Grechetto: dal Settecento all’Ottocento
5. Sala Putti
6. Area Libri: nel Novecento
Per info scrivi a c.bibliocentralevalorizzazione@comune.milano.it o chiama il numero verde 800880066.
Il percorso della visita consiste in una presentazione dei servizi offerti dalla biblioteca e, più in generale, dal Sistema Bibliotecario di Milano. La presentazione ha carattere “itinerante”, e quindi ogni servizio viene presentato nel suo contesto; in particolare, sono previste le seguenti tappe:
PIANO TERRA: i SERVIZI DI "PUBBLICA LETTURA"
1. Atrio d'ingresso e Punto Informazioni. Le vetrine Novità | L'iscrizione e l'accesso al portale (OPAC): i servizi "cartacei" e i servizi digitali
2. Lo scaffale aperto e le aree tematiche
3. Sormani svelata e Spazio Libero
4. La Sezione Audiovisivi
5. Il Punto Web
6. Lo spazio Young
PIANO SUPERIORE: LA BIBLIOTECA DI STUDIO
1. La distribuzione dei documenti e la sala studio
2. L'emeroteca
3. La sala giuridica "Gian Domenico Pisapia
Il Centro Stendhaliano nasce negli anni Settanta del secolo scorso grazie all'arrivo in Biblioteca di due importanti raccolte di documenti appartenuti a Marie-Henri Beyle: il Fondo Stendhaliano Bucci e la raccolta Stendhaliana Pincherle. La visita propone un approfondimento sulla figura dello scrittore francese attraverso i documenti e i cimeli conservati e si articola in tre momenti:
1. Breve presentazione degli ambienti che ospitano il centro dal punto di vista storico-artistico
2. Breve presentazione della storia delle raccolte stendhaliane e delle vicissitudini che le hanno portate a Palazzo Sormani
3. Approfondimento sulla figura di Stendhal: la sua vita e i suoi scritti attraverso i documenti e i cimeli conservati