Circondata dal parco dell'ex Cascina Monastero e progettata dall'architetto Fabio Mello, la biblioteca Baggio, inaugurata nel 1963, occupa un ampio edificio che si sviluppa su una superficie di circa mille mq, con ambienti distribuiti su diversi livelli e con al centro una torre alta 10 metri che ricorda nella forma l'Ottagono della Galleria. Completano l'architettura due piccoli giardini interni, chiusi da vetrate, e due più ampi giardini esterni.
Al piano terreno si trovano tutti i servizi al pubblico, mentre al primo piano vi sono alcuni spazi per uffici.
Oltre alla sala che ospita la collezione principale dei libri, la biblioteca dispone di una sala studio silenziosa, dove si trova la sezione di storia locale, una sala per lo studio di gruppo, un'emeroteca, una sala multimediale e la sala bambini. Nella sala della collezione spicca un grande sbalzo in rame, opera dello scultore milanese Carlo Ramous, raffigurante l'organo che si trova nella Chiesa Vecchia di Baggio.
Nel maggio 2021 è stata inaugurata una nuova sala polifunzionale, pensata sia come sala adolescenti, sia come spazio per eventi e per le attività promosse dalla comunità. Insieme al Padiglione, a lato della biblioteca, alla Piazza dei Saperi, che raccorda le due strutture, e allo spazio esterno BOB, Baggio Open Biblio, con tavoli e sedute di fronte all'ingresso, rappresenta il coronamento del progetto "La biblioteca mette le ali", un percorso partecipativo iniziato nel 2013 che ha visto associazioni e comitati di quartiere coinvolti insieme all'amministrazione pubblica e a singoli cittadini nella progettazione e realizzazione di una biblioteca più sociale.
Per raggiungerla: bus 58, 67, 76, 433
Posti di lettura: 80
Da segnalare:
La costruzione della nuova Sala Polifunzionale avvia in concreto la realizzazione del progetto “La biblioteca mette le ali”, un percorso partecipato con i cittadini, avviato nell’ottobre del 2011 per offrire al quartiere nuovi spazi di accesso ad attività culturali, ricreative e formative e rendere la biblioteca sempre più luogo condiviso di conoscenza e di aggregazione sociale, fucina di sviluppo di socialità e di nuove espressioni creative in cui siano direttamente i cittadini, i fruitori, ad essere i protagonisti attivi.
La nuova Sala, caratterizzata da ampie vetrate continue tali da garantire una costante illuminazione naturale e la veduta diretta sul parco, a sottolineare la permeabilità con l’ambiente circostante, si configurerà come uno spazio bello e accogliente, un luogo che predispone all’interattività e allo scambio di esperienze, uno spazio di apprendimento attivo e di creazione condivisa.
Durante gli orari di apertura del servizio bibliotecario, oltre ad ospitare corsi organizzati dalla biblioteca nell’ambito del progetto “Information Literacy: biblioteca spazio di apprendimento per tutti”, la nuova sala sarà dedicata specificatamente al pubblico dei giovani adulti: un luogo pensato per loro, accessibile e inclusivo, attrezzato non solo “per leggere” (con una selezione attrattiva di proposte editoriali e multimediali), ma anche per “fare musica” (grazie a una Digital Audio Workstation per registrare e produrre musica, un pianoforte digitale, una batteria elettronica), per “giocare” (dotato di Gaming Zone come quelle già attive in altre sedi del Sistema Bibliotecario) o per semplicemente “fare” (nel Digital Lab attrezzato con la stampante 3D).
Dotata di un ingresso separato, la sala potrà essere utilizzata in autonomia dal quartiere prevalentemente come spazio per eventi, spettacoli e attività culturali. L’autogestione da parte dei cittadini volontari, singoli o associati, sarà regolata dal “Patto collaborativo”, lo strumento con il quale il Sistema Bibliotecario concorderà con i cittadini tutto ciò che è necessario ai fini della gestione in autonomia dello spazio e della programmazione culturale, in linea con le politiche di indirizzo dell’Amministrazione Comunale in tema di partecipazione della cittadinanza attiva al governo della città e al miglioramento della qualità della vita nei quartieri.