La mamma morta, il cacciatore cattivo, il lupetto doppiato: direi che ce n'è abbastanza per non perdere troppo tempo con 'ste storie di pastori d'oltralpe. Segnalo un parente alla direzione della fotografia, Fabrizio Fontemaggi: e in effetti ci sono giusto questi panorami alpestri di cui godere pienamente nelle immagini (girato in Cantal, Auvergne). Un pugno in faccia, altresì, non risolve l'intricato soggetto, di per sè spunto di riflessione sull'equilibrio tra la fauna e l'antropizzazione forzata di tutto il globo terracqueo.